20 domande sul Web che avevo voglia di fare ad un diciassettenne (4)

Era da un po’ che avevo in mente di confrontarmi con un/a giovanissimo/a su argomenti legati al Web, al Mobile e al Social.

Questo soprattutto per due motivi:

  • il pubblico più difficile da coinvolgere ed interessare in qualsiasi modo sul Web è quello degli adolescenti. Se ci avete a che fare in qualche modo all’interno di un progetto di Web Marketing, probabilmente la penserete come me. L’atteggiamento corretto, in questo senso, è quello di mettersi ad ascoltare e cercare di capire i come, i dove, i quando ed i perché;
  • sono molto affascinato dalle generazioni nate con Internet già totalmente “sdoganato e affermato” (diciamo la fine della generazione Y e tutta la generazione Z), ovvero quelli che Mafe De Baggis in un’azzeccatissima espressione chiama “pesci” (in contrapposizione ai “ragni”), e sono davvero curioso di capire (e giocare ad anticipare!) l’evoluzione di tutto questo ambaradam.

Stavo solo aspettando occasione e persona giuste. Così, quando ho incontrato Guglielmo Schenardi, 17enne genovese parecchio sveglio, in trasferta a #BTO2015 con l’obiettivo dichiarato di capirne di più sul come poter un giorno lavorare in maniera proficua nel mondo del turismo (coraggioso il giovane!), ho pensato subito… “ecco il mio prossimo docente!

L’importanza di fare formazione. Oggi è toccato a noi di TWOW ed abbiamo avuto la fortuna di avere un docente di…

Posted by Il blog di Paolo Ratto on Friday, January 15, 2016

 

Appena possibile ci siamo incontrati e, dopo una proficua e fluida chiacchierata di mezzo pomeriggio in cui abbiamo toccato gli argomenti più disparati, ho pensato che fosse interessante provare, in qualche modo a mettere per  iscritto, anche di getto, qualche spunto della nostra conversazione e cosi…

 

Ciao Guglielmo,

per dar seguito alla nostra chiacchierata ti propongo un’intervista, ma un po’ diversa dal solito.

Non ti sto a fare domande noiose e pesanti ma ti dico delle brevi frasi rispetto a cose di cui abbiamo parlato e altre che magari abbiamo solo sfiorato nei nostri discorsi e tu mi rispondi al volo senza pensarci troppo, altrettanto brevemente.  Una sorta di botta e risposta. Stimolo e ciò che il mio stimolo ti porta a pensare. Se ti viene meglio puoi anche fare tutto vocale e mandarmelo in un file che poi ci penso io a trascriverlo.

Vediamo se salta fuori qualcosa di interessante. Se si, come penso, scriverò un articolo su “Il blog di Paolo Ratto” perché penso sia importante fare cultura rispetto a quello che i ragazzi della tua età fanno su Internet…

 

Per comodità mia, sua e vostra ho diviso le 20 domande in 4 macro categorie: smartphone e app, social network, mobile chat app e varie ed eventuali . Quelle che potete leggere qui di seguito sono le risposte di Guglielmo (che ringrazio per la disponibilità e con cui mi complimento per la maturità!). Nude e crude.

Buona lettura e se avete qualcosa da dirci… vi aspettiamo (entrambi!) nei commenti.

 

SMARTPHONE E APP

1. Quanto usi il computer di casa o il portatile?

Praticamente mai, solo quando sono “obbligato”

2. Per fare cosa?

Scaricare materiale pesante, fare operazioni impossibili sul telefono.

3. Tempo passato sullo smartphone?

Dipende dai giorni. Ad intervalli, se ci sono messaggi o meno o qualcosa su cui mi voglio informare. In generale molto tempo.

4. App di cui non puoi fare a meno?

Whatsapp sarebbe un problema e da sportivo livescore e tmw, un downloader di musica qualsiasi.

5. App famose che potrebbero tranquillamente sparire?

Per i ragazzi Twitter, iTunes e mail, adesso, magari un domani Facebook.

 

SOCIAL NETWORK

6. Se ti dico… Facebook

Lo uso se mi annoio e per vedere qualche video “da cazzeggio” e scrivere a persone che non conosco (UPDATE del 21/01:  Non ho precisato che le persone che non conosco non sono quelle che non ho mai visto ma quelle con cui non ho sufficiente confidenza da avere il numero). Sta lentamente sparendo.

7. Se ti dico… contenuti sponsorizzati su Facebook?

Li vedo, ma molto spesso intravedo che non c’entrano nella mia home e li evito. Esempio di questi giorni un video promozionale di hp dopo ogni video. In rari casi ci presto attenzione.

8. Instagram: davvero è così indispensabile?

Per me no, per altri si. Sta sostituendo Facebook in modo abbastanza veloce.

9. Youtube: vale ancora la pena?

Se una persona può cercare il tuo contenuto si. Se no e sei slegato dai social è molto dura.

10. Twitter non te lo chiedo neanche, vero?

Bravo. Pochissimissimi e per seguire le celebrità.

 

MOBILE CHAT APP

11. Snapchat: chi, cosa e perchè?

Amici, qualsiasi cavolata quotidiana che reputo abbastanza interessante, facile, veloce immediato, sparisce.

12. Whatsapp: dove, come quando?

Ovunque tranne con gli amici, se mi sto divertendo o facendo qualcosa di veramente importante. Solo smartphone, tracce audio messaggi lunghi, scritte frasi brevi. Quasi sempre.

13. Facebook Messenger è qualcosa che ti/vi serve?

Poco o nulla solo con persone che non conosco.

14. Ma se dovessi scrivere velocemente ad un’azienda per una info?

Preferirei uno dei miei social che scrivere una mail che non uso mai con tempi di risposta spesso lunghi. Comunque Facebook per adesso sono solo li fra i “miei social”.

15. Comprarsi qualcosa usando… Snapchat

C’è la barriera della carta di credito che è ancora importante alla nostra età.

 

VARIE ED EVENTUALI

16. Mail mandate e ricevute al giorno?

Ricevute mille da spammers e scuola, mandate zero.

17. I ragazzi vogliono apparire sui social o farsi i fatti loro?

Ci sono due categorie, una vuole apparire l’altra farsi i fatti propri quando si annoia. Spesso prevalgono i primi diventando pesanti per i secondi.

18. Cos’è la privacy?

Concetto che ha perso molto di significato rispetto alle generazioni precedenti o così ci dicono. Ciò che riguarda SOLO me e/o SOLO le persone a me molto vicine.

19. Devi cercare qualcosa online. Che fai?

Safari+Google+Wiki=fatto.

20. Una domanda interessante che pensi non ti abbia fatto. E una risposta!

Ti informi in rete?

Al 80% si che siano cavolate o cose serie. Il 10% viene dai miei genitori l’altro, 5% scuola, 5% amici.

 

Guglielmo Schenardi, 17 anni,  quinta liceo linguistico. Appassionato di sport, soprattutto calcio. Blogger, amante ed utilizzatore del web fin da piccolo. Ha partecipato a progetti legati al web con Nesquik, Telecom Italia, Mtv e Sony. Da grande vorrebbe occuparsi di turismo ma non sa ancora cosa fare in mezzo. Mentre decide cerca di imparare, studiare e creare qualcosa di interessante.